Blue Country Blues Festival 2016

Logo BCB 2015

Blue Country Blues Festival 2016

Data / Ora - 30/07/2016 - 31/07/2016
Tutto il giorno

Categorie


L’ultimo weekend di Luglio si tiene il Festival “Blue Country Blues”, con ospiti di alto livello internazionale nelle tre tipologie di musica: il blue grass, il country e il blues. Non perdetelo!

Ecco il programma:

SABATO 30 LUGLIO

 

buddy bolden legacy

THE BUDDY BOLDEN LEGACY BAND

Alberto Malnati: contrabbasso e voce
Marcelo Noia : clarinetto e sassofono soprano
Fabrizio Cattaneo: tromba
Luca Begonia: trombone
Egidio Colombo: banjo tenore
Roberto Colombo: chitarra
Robert Lopez: batteria.
Alberto Malnati e i suoi compagni intraprendono un viaggio nel tempo sulle tracce del leggendario primo re di New Orleans, al secolo Buddy Bolden, l’uomo che è accreditato come l’inventore dell’hot blues, e di quella musica che si chiamerà jazz. Il quartetto di musicisti genovesi (tra i più accreditati per carriera tra i musicisti liguri) compie un’esplorazione nella musica dei primissimi anni del 900, quando tra blues, ragtime, ballate europee, canzonette dei Minstrel e da bordello, e Spirituals nasceva il jazz di New Orleans. Il quartetto base: Malnati, Cattaneo*, Colombo e Guazzo, musicisti di grande esperienza, maturata al fianco di grandi jazzmen statunitensi ed europei, si avvale della collaborazione del fuoriclasse New Yorkese Robert Lopez (già percussionista di Brandford Marsalis), del trombonista Luca Begonia (uno dei migliori side man italiani), del banjo di Egidio Colombo (padre di Roberto e uno dei protagonisti della scena del jazz tradizionale ligure) e del clarinetto di Marcello Noia o di Claudio Capurro, ampliando la formazione in quintetto, sestetto, settetto e ottetto. Nonostante sia di recente formazione (gennaio 2014), il gruppo ha già al suo attivo un’intensa attività concertistica in club, festival e rassegne (ricordiamo Sori jazz 2014 e jazz & wine, Brianza Open jazz festival, luglio 2015) e un cd “ back and forth the king’s path” di prossima pubblicazione per l’etichetta “riserva sonora”. Il concerto della B.B.L.B. si dimostra particolarmente gradito al pubblico, sia per la capacità strumentale dei singoli musicisti e dell’affiatamento dell’ ensamble, che per l’aspetto divulgativo del progetto. Un’attenta ricerca storica oltre che musicologica, da parte di Malnati (direttore artistico) rende la performance del gruppo, un piacevole percorso alla ricerca di luoghi, personaggi e storie, un viaggio su un’ipotetico Steam Boat lungo le sponde del Mississipi alla ricerca delle radici del jazz.

 

Maxwell Street Combo

MAXWELL STREET COMBO

Danny De Stefani: Chitarra, voce

Beppe “Harmonica Slim Semeraro” – armonica

Alessandro Fiore – basso elettrico

Roberto Stefani – batteria

Ci sono delle cose che nascono dopo lunghi studi, progetti e ricerche e ci sono storie che nascono così, all’improvviso, proprio come la storia deI Maxwell Street Combo. Un quartetto di musicisti di lungo corso, con la passione comune per il blues più genuino. Lo stile trae origine dal Blues elettrico del dopoguerra nato e sviluppatosi a Chicago, nella strada dove si svolgeva il mercato di Maxweel Street.  La strada è il filo conduttore; una strada affollata, rumorosa, piena dell’odore di cibi speziati e della musica degli artisti di strada, nel dopoguerra, era il ritrovo, con il suo mercato all’aperto, dove i musicisti neri emigrati dal Sud degli Stati Uniti venivano al Nord a cercare fortuna. In Maxwell Street si sono ritrovati Muddy Waters, Little Walter, Robert Nighthawk, Carey Bell, Bo Diddley, Howlin Wolf e molti altri.

Negli anni precedenti la grande guerra l’affollato mercato sopperiva alla scarsità di locali in cui esibirsi, nel dopoguerra divenne anche luogo in cui trovare ingaggi e scambiarsi informazioni, oltre che occasione di guadagno con le mance, superiore anche di dieci volte rispetto al compenso ricevuto nei club.

Il blues elettrico a Chicago fu la colonna sonora della vita della gente delle strade urbane, con pochi mezzi, abbastanza energia e tanto cuore, lo stesso cuore con cui il Maxwell Street Combo propone i classici del blues di Chicago con il proprio gusto e personale interpretazione spaziando nel genere e allargando il repertorio a Soul Ballads, West Cost Blues, Swing, e una buona dose di Rhythm & Blues.

 

max e veronica

VERONICA & THE RED WINE SERENADERS

Veronica Sbergia: lead vocals, ukuleles, washboard, kazoo

Max De Bernardi: vocals, National resophonic guitars, mandolin, acoustic guitar

Un progetto musicale nato nel 2009 che coinvolge musicisti appassionati di Blues, Ragtime e Country blues di hokum, swing, Vaudeville e di Jug Band Music e di tutto quello che ruota intorno alla musica Roots Americana.

Il repertorio viene suonato con strumenti rigorosamente acustici come ukulele, washboard, kazoo, chitarre resofoniche, mandolino e contrabbasso e con un sapiente uso delle voci.

I Red Wine Serenaders amano intrattenere il loro pubblico e cercano di mantenere viva questa preziosa eredità musicale riproducendone fedelmente il suono originario ma sempre con un tocco di modernita’.

Un concerto che diventa un viaggio attraverso le piantagioni del sud degli Stati Uniti, i bordelli di New Orleans, il proibizionismo con tutti i suoi controsensi, le barrelhouses del Delta del Mississippi e le prigioni della Louisiana, un percorso che si snoda sul filo delle voci delle grandi cantanti degli anni Venti e delle registrazioni sul campo dei bluesman dimenticati, fino ad arrivare al blues urbano della Grande depressione del ’29.Vincitori dell’ultima edizione dell’European Blues Challenge 2013, importante contest a livello internazionale svoltosi a Tolosa nel mese di marzo, si sono esibiti al prestigioso Notodden Blues Festival, in Norvegia e al Lucerne Blues Festival 2013. Veronica & The Red Wine Serenaders si e’ conquistato il secondo posto come INTERNATIONAL BEST NEW ACT nel sondaggio lanciato dal trimestrale polacco sul blues e dintorni “Twój Blues”.

 

DOMENICA 31 LUGLIO

BLUEGRASSHOPPERS

BLUEGRASSHOPPERS:

CARLO AONZO: mandolino, voce
LORENZO PICCONE: chitarra, voce
CORRADO GIACOMEL: mandolino, voce
ALBERTO MALNATI: contrabbasso, voce

Il progetto musicale si basa su una rilettura di classici della root music americana tipici del repertorio bluegrass e di alcuni fiddle tunes strumentali. Seppure per stile esecutivo e scelta di repertorio, il quartetto possa rientrare nel main stream del bluegrass, l’effettivo risultato sonoro presenta alcuni elementi di originalità derivanti dalla contaminazione, più sottesa che apertamente palesata, della tradizione afroamericana del blues e del jazz.

L’assenza di strumenti tipici del bluegrass, quali il banjo e il violino o della chitarra resofonica (dobro) suonata con la tecnica dello slide orizzontale conferiscono al quartetto una maggiore agilità.
In particolare l’impasto tra il basso e il mandolino risulta particolarmente efficace e coeso negli accompagnamenti, tanto da concedere al primo, a tratti, linee più agili e un ruolo più paritetico anche negli spazi solistici. Il chitarrismo di Lorenzo Piccone scorre fluido tanto nell’accompagnamento che nei soli. La voce del chitarrista, principale vocalista della formazione, viene spesso supportata dalle voci dei compagni con cori a due o tre voci.

Good Gheddo

THE GOOD GHEDDO TRIO

FEATURING ANDREA SCAGLIARINI

Vincent Petrone – chitarra e voce

Paolo Sclaverano – basso elettrico

Luca Bozzola – batteria

Andrea Scagliarini – armonica e voce

Il Good Gheddo Trio è formato da musicisti provenienti da differenti esperienze nelle più importanti formazioni musicali torinesi. Presente fin dal 2008 sulla scena Blues torinese e non solo, Il Good Gheddo Trio si è esibito in importanti festival internazionali come il Gilgamesh Blues Festival (2013/2014/2015/2016) di Torino e live music clubs come il Baladin di Piozzo (CN) o il Blue Note di Milano nel 2013.

Tra le sue collaborazioni, il Trio vanta alcuni nomi importanti del panorama Blues italiano e internazionale come l’organista Alberto Marsico o l’armonicista Andrea Scagliarini “The Rooster”, ormai parte integrante dell’ultima svolta artistica della band.

Chitarra e voce principale del Trio sono dell’italo-americano Vincent “Vinni” Petrone. Nativo nello Stato di New York, USA, dove si è formato come chitarrista e ha vissuto fino ai primi anni ’80, Vinni ha importato in Italia la sua eclettica educazione musicale non a caso avvenuta proprio nella Grande Mela.

La sezione ritmica è affidata all’esperienza di Luca Bozzola (batteria) e di Paolo Sclaverano (basso elettrico), insostituibili ed energici comprimari di un Trio capace di coinvolgere e stupire il pubblico con composizioni originali, ma anche attraverso soulful hits di Albert King o di Ray Charles.

 

 

 

13323423_641562882661143_3841383613091497091_o

 

FABIO MARZA BAND

 La “FABIO MARZA BAND” nasce alla fine del 2007.

La band è composta da:

  • FABIO MARZAROLI chitarra – dobro – lap steel – armonica – voce;
  • FABIO MELLERIO basso – voce – percussioni;
  • MAX FERRARO batteria – cori – chitarra;
  • GRETA BRAGONI voce e cori.

La band propone  brani originali, un repertorio che spazia nel Blues mantenendo un suono corposo e contraddistinto.

La band suona e ha suonato nei principali festival e locali in Italia e Svizzera.

DISCOGRAFIA:

2009: disco della “FMB” – “WAKE AND RUN”, con la collaborazione di Leonardo Sgavetti (Modena city Ramblers) e dell’armonicista Guido Poppi.Maggio

2012: disco della “FMB” – “BLACKBOARD”, con la produzione artistica di Alex “Kid” Gariazzo.Marzo

2015 : “You know me! – Live at Labirinto” registrato nella rassegna “BOOKS AND BLUES ottobre 2014”. ALEX GARIAZZO (produzione artistica), Special guest: PAOLO BONFANTI.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

No Comments

Post A Comment