Bardo Thos Grol – Libro Tibetano dei Morti

Bardo Thos Grol – Libro Tibetano dei Morti

Data / Ora - 11/11/2017
10:00

Categorie


“BARDO THOS GROL”
seminario intensivo

Viaggio Tridimensionale nel Suono e nella Visualizzazione

Programma mattina:
9:00 inizio seminario
9/9.30 presentazione del Bardo
9.30/10.30 Anicca e Maranasati (meditazioni, prima sessione)

10.30/10.45 pausa
10.45/11.30 Bardo Thos Grol (seconda sessione) 
11.30/12.00 condivisione
12.00/13.00 pausa e pranzo

Pomeriggio
13.00/14.00 Bardo Thos Grol (terza sessione)
14.00/14.30 condivisione e pausa
14.30/15.30 Regressione alle vite passate (quarta sessione)
15.30/16.30 condivisione e pausa
16.30/17.30 ultimi istanti di vita, come aiutare il morente e il trapassato
17.30 fine del seminario 


Seminario 55€
Pranzo 25€
Prenotazioni presso Agriturismo
0143 685004 – 335 6027972
Info@piandellacastagna.it
oppure presso Emanuele Milletti
331 3933821

“Siamo tutti viaggiatori di passaggio…”
La fugacità della vita e l’inevitabilità della morte sono sotto gli occhi di tutti noi,
eppure incredibilmente non ne siamo davvero consapevoli. Siamo solo
intellettualmente coscienti di questo evento, e ciò non basta. Pur essendo un evento
inevitabile e naturale, una transizione esistenziale normale dovuta alla perenne
trasformazione fisica e sottile, una legge alla quale tutto il creato partecipa, la morte è
assurdamente vissuta come un qualcosa da sfuggire o ignorare e questa è
un’aberrazione inammissibile.
“In breve, se non siete consapevoli della morte, qualunque pratica spirituale facciate
sarà solo superficiale”.
(Milarepa)
Ma cosa accade al momento e dopo la nostra morte?
Guidati da indicazioni precise e trasportati in un viaggio onirico attraverso la musica
mistica del Sitar, atmosfere magiche che si fonderanno nei suoni visionari del
“Mandala Sonoro”, suoni tridimensionali che gireranno intorno a voi formando dei
cerchi e creando visioni psico-mentali, attraverseremo insieme le varie esperienze che
incontreremo nel Bardo, percorreremo le luci e i suoni mentali che dopo la “morte” ci
porteranno alla liberazione finale o alla rinascita.
Il presente ritiro della durata di un giorno, (inizio alle ore 9:00 e termine alle 17:30),
è suddiviso in tre fasi:
La prima parte, sarà un viaggio nell’impermanenza della natura e nella
consapevolezza della nostra morte, “Anicca” e “Maranasati”, meditazioni profonde
su queste due realtà, una presa di coscienza che ci farà cambiare la prospettiva su
molte cose. Se riflettiamo correttamente su morte e impermanenza la vita diventa più
leggera e significativa.
La seconda parte del ritiro invece, è interamente dedicata alla meditazione del Bardo
Thos-grol (su tre dei sei stadi del Bardo), testo del sistema tibetano “Nyingma”, che
trae le sue origini dalla religione di matrice sciamanica Bon.
Mediteremo profondamente sul Chikai Bardo (il Bardo del momento della morte), il
Chonyi Bardo (Il Bardo Luminoso della Dharmata), e sul Sidpal Bardo (Bardo della
Rinascita). Percorreremo dettagliatamente tutto il processo esterno, le esperienze
interiori, e le varie fasi di disgregazione grossolane e sottili che si susseguiranno negli
ultimi istanti della nostra vita terrena, processo che ci condurrà fino all’incontro con
la Chiara Luce Primordiale (Dharmakaya), l’inconcepibile vacuità che consente la
liberazione finale, o che conduce a un nuovo inizio, a una nuova sovrapposizione
degli elementi grossolani e sottili fino alla conseguente apparizione terrena.
Attraverseremo in modo accurato le varie transizioni che avverranno nelle
dimensioni super-sottili, sottili, e grossolane della coscienza, un’esperienza mistica
costellata da bagliori psichici, suoni e visioni.
Nella terza e ultima parte del seminario, faremo esperienza di regressione nelle
nostre vite passate, viaggeremo all’interno delle nostre memorie subliminali,
attraverso un percorso a ritroso varcheremo la soglia del tempo e ricordi e visioni
affioreranno.
La giornata si concluderà con l’approfondimento di due argomenti di grande
importanza, ovvero come possiamo aiutare il morente e il trapassato e cosa dobbiamo
fare noi stessi negli ultimi istanti della nostra vita. Queste, sono regole d’importanza
capitale, regole veramente fondamentali da conoscere perché possono determinare
l’esito di una buona o di una cattiva futura rinascita.
Ecco cosa è scritto nel Bardo Thos-grol: “Anche se è stato ascoltato una sola volta, ed
anche se non è stato capito, verrà ricordato nello Stato Intermedio senza che se ne
perda una sola parola, perché lì la mente diventa nove volte più lucida. Perciò esso
deve essere portato alle orecchie di tutte le persone viventi”
CONDUCONO IL SEMINARIO:
FABIO SURIA & EMANUELE MILLETTI.
FABIO SURIA:
Orientato inizialmente verso la via dello sciamanismo tolteco, in seguito si trasferisce in
India, a Tiruvannamalai (Tamil Nadu), dove apprende i principi di diversi sistemi Yoga per
poi seguire e approfondire l’insegnamento della corrente tantrica, il Kundalini Tantra Yoga,
e della metafisica Advaita, senza per questo abbandonare ma integrando la visione dello
sciamanismo.
Praticante della meditazione Vipassana della tradizione del buddismo Theravada, in India si
diploma nel 1997 come insegnante di Yoga presso lo Yoga Institute Vivekananda Kendra di
Bangalore (India del sud).
Questi ultimi mesi sono stati profondamente dedicati alla ricerca, allo studio e alla pratica
meditativa del Bardo Thos-Grol, conosciuto in occidente come il libro tibetano dei morti.
“Un grammo di pratica è meglio di una tonnellata di teoria” (Swami Sivananda)
EMANUELE MILLETTI:
Comincia il suo percorso con il Sitar e la musica classica indiana a Varanasi (India) con il
Brahmino Narayan Sastri, nel 2009.
Al ritorno da questo primo viaggio segue in Italia Gianni Ricchizzi (primo premio Dhrupad
Mela 2015). Tramite lui viene introdotto al suo anziano maestro Amarnath Mishra, uno dei
maggiori esponenti del Sitar e della classica indiana contemporanea. Quindi torna a
Varanasi per seguire il suo insegnamento. In questi anni ha occasione di conoscere molti
importanti artisti Hindustani, come Ritwik Sanyal e Sayeeduddhin Dagar, conoscenze che lo
hanno arricchito con diversi spunti e nuovi preziosi approcci musicali.
Al momento segue un corso di specializzazione in musicoterapia, presso l’associazione
A.P.E., con un approccio principalmente Junghiano, e un corso triennale di Jazz presso il
conservatorio Paganini di Genova. In questi anni ha curato collaborazioni con molti
strumenti e diversi stili musicali
A Genova, in diversi centri Yoga, realizza progetti in cui la musica Hindustani viene messa
in diretta comunicazione con il mondo dello Yoga e della meditazione, creando
appuntamenti dove varie tematiche psicologiche vengono elaborate grazie alla cooperazione
tra i principi della musicologia indiana e l’esperienza Yogica degli insegnanti che vi
partecipano.
Attualmente è impegnato nel progetto Space Yantra, o Mandala Sonoro, progetto di musica
visionaria tridimensionale e binaurale creato insieme a Nico Antwerp e Nadeshwari
Joythimayananda.

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